L'attività fisica migliora le difese dell'organismo
L'esercizio fisico ha un'azione antinfiammatoria e, a lungo termine, un'attività fisica regolare può proteggere contro lo sviluppo di malattie croniche.
A dirlo è Michael Gleeson della School of Sport, Exercise and Health Sciences della Loughborough University, che con alcuni collaboratori ha pubblicato su Naturereviews/Immunology un articolo sull'argomento.
L'attività fisica ha un'azione positiva sul sistema immunitario, che si traduce in una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, malattia polmonare cronico ostruttiva, cancro del colon e della mammella, demenza e depressione.
Il meccanismo di fondo di questo beneficio così diffuso è la riduzione dello stato di infiammazione dell'organismo.
Un livello cronico d'infiammazione, infatti, è verosimilmente alla base di queste condizioni patologiche: la riprova è la presenza di alti livelli nell'organismo di sostanze, come l'interleuchina-6 e la proteina C-reattiva, mediatori dell'infiammazione.
C'è però un limite di attività fisica oltre il quale le funzioni di difesa immunitaria dell'organismo tendono a diminuire invece di aumentare.
Il fenomeno si osserva negli atleti professionisti, che proprio a causa dei loro lunghi allenamenti risultano più sensibili, ad esempio, alle infezioni delle prime vie respiratorie.
da la Salute del Corriere della Sera del 6 novembre, (settimanale), pag. 58.