L'attività fisica nei giovani predice il rischio cardiovascolare.
È noto come il fitness cardiorespiratorio (Fcr) sia inversamente associato al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (Cvd) anche nelle popolazioni più giovani.
Sahal e colleghi hanno evidenziato l'importanza del Fcr come fattore di rischio indipendente per le malattie cardiovascolari, riscontrando una diminuzione del 15% della mortalità totale e del 12% dei primi eventi cardiovascolari in 3 decenni per ogni minuto di durata dell'esercizio.
I principali meccanismi attraverso cui il Fcr è in grado di proteggere contro le Cvd includono:
1) diminuzione delle lipoproteine Ldl e aumento delle Hdl, con limitazione della progressione della placca aterosclerotica;
2) riduzione del grasso viscerale con conseguente abbassamento della pressione sanguigna;
3) miglioramento dell'eliminazione del sodio;
4) diminuzione dell'infiammazione, dei livelli di insulina e della proteina C reattiva;
5) prevenzione dell'obesità, della sindrome metabolica e del diabete mellito.
Tuttavia, l'effetto protettivo del Fcr sui suddetti fattori di rischio "tradizionali" è stato stimato portare a una diminuzione del rischio totale del 60 %.
JAMA Intern Med. 2016;176(1):87-95.
Da Nutrizione33, 4/3/2016.