Cereali integrali a colazione per ridurre il rischio di ipertensione.
da Breakfast cereals and risk of hypertension in the Physicians' Health Study I. Kochar J, Gaziano JM, Djoussé L. Clin Nutr. 2011 Aug 23.
(Cardiovascolare)
Numerosi fattori legati alla dieta influenzano lo sviluppo di ipertensione, uno dei maggiori problemi di sanità pubblica nel mondo.
Un nuovo studio ha specificamente esplorato l’associazione tra il consumo di una colazione a base di cereali e il rischio di ipertensione in una popolazione di 13.368 soggetti maschi arruolati partecipanti al Physicians' Health Study I (età media all’ingresso dello studio 52,4 anni; range 39,7-85,9 anni).
L’assunzione di cereali a colazione è stata valutata tramite un questionario nei primi due anni di studio, successivamente i soggetti sono stati monitorati per 16,3 anni (follow-up mediano), durante i quali sono stati registrati 7.267 casi di ipertensione.
I tassi di incidenza dell’ipertensione diminuivano all’aumentare del numero di porzioni settimanali di cereali assunte per colazione, e precisamente: 36,7; 34,0; 31,7; 29,6 casi/1000 persone-anni nei gruppi di persone che consumavano 0, ≤1, 2-6, ≥7 porzioni/settimana, rispettivamente.
In definitiva, chi faceva colazione con i cereali tutti i giorni della settimana, aveva un rischio di ipertensione ridotto di quasi il 20% rispetto a chi non ne consumava mai (HR 0,81; p del trend <0,0001).
E’ da sottolineare che questa correlazione era massima quando la colazione includeva cereali integrali ed era indipendente dall'indice di massa corporea dei partecipanti (normopeso, sovrappeso o obesi).
In conclusione, il consumo della prima colazione è salutare e può concretamente avere un ruolo nella prevenzione cardiovascolare, soprattutto se include cereali integrali e diventa un’abitudine quotidiana.