Tra gli italiani boom di comportamenti errati
Marzo 2011 - dal Rapporto Osserva salute.
La salute degli italiani, per quanto ancora discreta, si va sgretolando a colpi di cattivi comportamenti.
Abitudini sbagliate in fatto di alimentazione, sedentarietà e consumo di alcol in eccesso (soprattutto tra i giovani), che sembrano divenute 'normali' agli occhi dei cittadini che, quindi, non si applicano per cambiarle.
Male le donne, che perdono terreno, avendo assunto ormai stili di vita un tempo ad esclusivo appannaggio degli uomini.
In primis, preoccupa il loro consumo di alcol: sono infatti aumentate le donne adulte (19-64 anni) con consumi a rischio.
Una prevalenza passata dall'1,6% del 2006 al 4,9% del 2008.
Un dato su tutti, l'aspettativa di vita femminile che ha smesso di crescere: basti pensare che negli ultimi 5 anni è aumentata per le donne di appena tre mesi (dagli 84 anni nel 2006 agli 84,3 nel 2010), mentre per gli uomini cresce di sette mesi nello stesso arco di tempo (da 78,4 anni nel 2006 a 79,1 nel 2010).
Ecco la fotografia dello stato di salute dell'Italia, scattata anche quest'anno dall'ottava edizione del Rapporto Osservasalute (2010), pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha sede presso l'Università Cattolica di Roma.