Patologie
degenerative del ginocchio: inutile l’artroscopia
Chirurgia
mininvasiva
I
potenziali danni derivanti dall’artroscopia per il trattamento di dolore e
scarsa funzionalità del ginocchio, a carico del quale si verificano
processi degenerativi, potrebbero surclassare i lievi benefici, in termini di
sollievo dal dolore, che permangono meno di 1-2 anni dall’intervento.
Secondo
Jonas Bloch Thorlund, dell’Università della Danimarca Meridionale di Odense,
autore di una recente revisione della letteratura che ha incluso un totale di
1.270 pazienti, la chirurgia artroscopica nella popolazione dalla mezza età in
su con dolore al ginocchio, racchiude la maggior parte degli interventi
artroscopici e si effettua di routine sulla base di una sospetta lacerazione
meniscale sulla base dell’esame obiettivo o della RM, ma le attuali evidenze
sconsigliano questa pratica.
Secondo
alcuni esperti, supportare una tecnica che ha il potenziale di portare a seri
danni, anche se essi sono rari, è piuttosto difficile se la pratica stessa non
porta a benefici superiori rispetto al placebo.
I dati della presente
meta-analisi suggeriscono che la riduzione o sospensione di questi interventi
potrebbe portare a salvare numerose vite e ad evitare numerosi casi
di trombosi venosa profonda ogni anno.
(BMJ. 2015; 350: h2747,
h2983)