Simg, medico deve dare esempio e fare più sport
Roma, 5 nov. (Adnkronos Salute).
"I medici, soprattutto i maschi, dovrebbero dare l'esempio ed essere i primi a fare attività fisica e adottare uno stile di vita corretto, ma purtroppo non è così.
Dovrebbero prendere a modello le donne con il camice bianco, che su questo sono molto più diligenti e pignole".
Parola di Luigi Gatta, responsabile nazionale dell'area di medicina dello sport della Simg (Società italiana di medicina generale), che commenta così il sondaggio realizzato da 'Quotivadis', quotidiano online di informazione medico-scientifica di Univadis.
Indagine da cui è emerso che circa il 55% dei medici italiani dedica poco o niente all'attività fisica.
"Il risultato emerso dal sondaggio - sottolinea Gatta all'ADNKRONOS SALUTE - non mi sorprende affatto.
Purtroppo i camici bianchi spesso predicano bene e razzolano male. Sarebbe il caso che tutta la categoria facesse una seria autocritica e capisse che è giunta l'ora di dare il buon esempio ai pazienti.
Soprattutto riguardo all'attività fisica che, insieme alla cultura della prevenzione e all'adozione di un corretto stile di vita, è e sarà sempre più fra gli strumenti portanti per aumentare la qualità della vita delle persone e ridurre la comparsa di molte malattie.
D'altronde - conclude Gatta - è stato provato che un medico che fuma, non riesce a convincere un paziente fumatore a dire addio alle sigarette".