Linee guida reumatologiche spesso basate su evidenze deboli.
Le più recenti linee guida dell’ACR si basano sull’opinione di esperti, e mancano di evidenze di livello A a supporto delle proprie raccomandazioni.
Questo stato di cose è stato portato alla luce da John Wong del Tufts Medical Center di Boston, secondo cui la maggior parte delle linee guida in vigore negli USA si basa solo su evidenze di livello C.
La scarsa percentuale di raccomandazioni di livello A, ossia derivanti da molteplici studi randomizzati, in campo reumatologico rispecchia quanto riscontrato anche in altri campi, fra cui cardiologia, infettivologia e nefrologia.
Dato che l’artrite reumatoide causa livelli sostanziali di morbidità, mortalità e consumo di risorse, risulta sorprendente che quasi il 70% delle 35 raccomandazioni inerenti sia di livello C.
Tuttavia, non tutte le raccomandazioni richiedono evidenze di livello A, dato che alcune risultano logiche ed ovvie, e dovrebbero essere seguite anche riconoscendo che le evidenze a loro supporto non sono della massima qualità.
E’ opportuno prestare particolare attenzione alle raccomandazioni con un elevato livello di evidenze di supporto ed a quelle particolarmente forti, ossia di classe I.
Esse non sono molto comuni, ma presentano un elevato grado di evidenze ed un ottimo rapporto danno/beneficio, e quindi nei pazienti appropriati dovrebbero essere sempre messe in pratica.
(JAMA Intern Med online 2017, pubblicato il 27/11 doi:10.1001/jamainternmed.2017.6680) - da Artrirte § Artrosi, Dic 15,2017