A scuola a piedi o
in bici? Memoria a rischio se c'è inquinamento.
10/10/2017 - Adnkronos Sanità
Andare a scuola a piedi non è sempre una scelta
salutare per i bambini.
L'esposizione allo smog, infatti, mette a rischio la
memoria.
Una 'controindicazione' rilevata da un'equipe spagnola dell'Istituto
di Barcellona per la salute globale (IsGkobal) attraverso uno studio su 1200
bambini tra i 7 e i 10 anni, provenienti da 39 scuole della città catalana,
pubblicato su 'Environmental Pollution'.
Nel corso della ricerca sono stati misurati i livelli di inquinamento nel
tragitto casa-scuola percorso dai bambini a piedi.
Sono state poi, misurate -
in diverse occasioni e per 12 mesi - le capacità di attenzione e la memoria di
lavoro degli alunni.
I due valori sono stati successivamente comparati.
Secondo
i dati un aumento di polveri sottili nell’aria (pm 2,5 e nero di carbonio)
corrisponde a una riduzione media tra 4,6% e 3,9% nel potenziale sviluppo della
memoria nei bambini.
I maschi, inoltre, sembrano essere più predisposti a
questo tipo di danno.
Il fatto di aver rilevato il fenomeno nei bambini che vanno a scuola a piedi
- fanno notare i ricercatori- non vuol dire, ovviamente, che i bambini che si
muovono in macchina siano più protetti, perché sono comunque esposti alle
polveri sottili.
Non si tratta nemmeno di sostenere l'uso delle vetture per
piccoli spostamenti.
La soluzione al problema - sostengono - è proprio ridurre il traffico
cittadino e le emissioni di smog. "Studi precedenti - ha spiegato Mar
Alvarez-Pedrerol, del'IsGlobal - avevano già dimostrato che concentrazioni
molto elevate di inquinanti possono avere un impatto sproporzionato sulla
salute.
Le conseguenze sono più decise nei bambini per la loro minore capacità
polmonare e la maggior rapidità del ritmo della respirazione".