Medicina preventiva - Meno aumento di peso con attività nella prima età adulta.
JAMA, 2010; 304(23):2603-10
Il mantenimento di alti livelli di attività fisica nel corso della prima età adulta riduce l'aumento di massa corporea durante il passaggio alla mezza età, soprattutto nelle donne.
Il dato, rilevante ai fini della prevenzione a lungo termine dell'incremento di peso, è stato evidenziato da Arlene L. Hankinson, del dipartimento di Medicina preventiva della Feinberg School of Medicine di Chicago, e collaboratori, elaborando i dati dello studio Cardia (Coronary Artery Risk Development in Young Adults).
Quest'ultimo, longitudinale, prospettico con 20 anni di follow-up (dal 1985/6 al 2005/6) e multicentrico, ha coinvolto 3.554 soggetti di entrambi i sessi di età compresa, al basale, tra 18 e 30 anni.
Durante il periodo preso in considerazione, si è notato come il mantenimento di alti livelli di attività fisica fosse associato - dopo aggiustamento per etnia, età e Bmi al basale, scolarità, abitudine al fumo, consumo di alcol e intake calorico - a un minore aumento di indice di massa corporea (Bmi) e di circonferenza vita rispetto all'adozione di uno stile di vita più sedentario.
Più in dettaglio, i maschi che mantenevano nel tempo un'alta attività "guadagnavano" 2,6 kg in meno all'anno rispetto al gruppo a bassa attività (+0,15 unità Bmi vs +0,20, rispettivamente) e le donne 6,1 kg in meno (+0,17 unità Bmi vs +0,30).
Analogamente, gli uomini che svolgevano continuativamente un'elevata attività fisica presentavano un aumento annuo di circonferenza vita inferiore di 3,1 centimetri rispetto ai sedentari (+0,52 cm vs 0,67 cm); nelle donne, la differenza era di 3,8 centimetri (+0,49 cm vs 0,67 cm).