Osteoartrosi
del ginocchio: iniezioni di steroidi incrementano perdita cartilagine
ARTRITE & ARTROSI
Le iniezioni
trimestrali di steroidi per l’osteoartrosi del ginocchio incrementano la
perdita di cartilagine nell’arco di 2 anni senza apportare benefici clinici.
Lo
afferma Timothy McAlindon del Tufts Medical Center di Boston, autore di uno
studio su 140 pazienti, secondo cui, per quanto la perdita di cartilagine non
sia associata al peggioramento degli esiti in termini di sintomi, essa è stata
associata a maggiori tassi di artroplastica, il che solleva la possibilità di
esiti negativi a lungo termine per la salute dell’articolazione.
Questi dati
differiscono da quelli di uno studio più piccolo che ha impiegato la
radiografia per valutare la perdita di cartilagine. La radiografia infatti non
ritrae direttamente la cartilagine, e non è sensibile ai cambiamenti, e
pertanto potrebbe non aver colto le lievi variazioni nella perdita di
cartilagine misurata invece dalla RM nel presente studio.
I livelli di
dolore, comunque, sono stati registrati soltanto durante le visite di controllo
trimestrali, e non nel periodo di 4 settimane susseguente all’iniezione, quando
il beneficio tende ad essere maggiore.
Un qualunque beneficio transitorio sul
dolore che sia terminato prima dei 3 mesi fra due iniezioni successive dunque
potrebbe essere stato mancato da questa metodologia.
Nonostante il fatto che gli studi precedenti
abbiano suggerito un potenziale effetto terapeutico delle iniezioni saline, è
di nota il forte effetto placebo notoriamente associato alle iniezioni
intrarticolari, ed inoltre gli studi precedenti mancavano del raffronto diretto
con il placebo.
Il tasso di perdita di cartilagine nel presente studio risulta
inoltre coerente con quello osservato nei precedenti studi sulla storia
naturale della malattia, e pertanto è probabile che le dirfferenze nei tassi di
perdita di cartilagine osservate siano dovute agli effetti collaterali dei
corticosteroidi intrarticolari sulla cartilagine piuttosto che ad un beneficio
della soluzione salina. (JAMA.
2017; 317: 1967-75)