percorsiindolore - Ortopedia dello Sport del Prof. Luigi Gatta.

Il dolore tema del convegno di sabato 8 a Civitavecchia "Percorsi inDolore"


Affrontare  una patologia, qualunque essa sia, in maniera non dolorosa costituisce un importante aiuto, anche sotto l’aspetto psicologico, a chi già deve fare i conti con la malattia.

La ASL ROMA F, proprio per esaminarne le problematiche a 360 gradi,  ha voluto mettere il ‘dolore’ al centro di una serie di incontri formativi dal titolo ‘Percorsi inDolore’ che si stanno svolgendo nei centri principali del territorio aziendale.

Dopo il primo appuntamento svoltosi sabato  17 settembre nel Distretto F3 presso le Terme di Stigliano, sabato prossimo 8 ottobre sarà la volta del Distretto F1, con l’incontro in programma dalle ore 9 presso la Sala Convegni dell’Autorità Portuale a Civitavecchia.

Seguirà  un convegno al Romano il prossimo 5 novembre 2011.

Nello specifico l’evento di aggiornamento professionale, che si avvale della Direzione scientifica del Direttore Sanitario  Aziendale dott. Giuseppe Quintavalle, si propone di rispondere ad esigenze di approfondimento scientifico nel campo della terapia del dolore, ed intende fornire agli operatori le conoscenze di base della farmacologia nonché rafforzare l’autonomia  decisionale ampliando il panorama terapeutico disponibile per il controllo del dolore.

Con la presentazione di casi clinici interattivi si tenterà di inquadrare il dolore, pur nella diversa natura ed intensità, come problema da gestire a tutto tondo ed in integrazione tra ospedale e territorio , individuando la  multidisciplinarietà  nel suo trattamento.

Chi soffre di un dolore acuto o cronico, o chi sta affrontando una malattia degenerativa ed a rapida evoluzione, ha diritto a un percorso di cura adatto a combattere il dolore inutile (terapia del dolore) o a preservare al meglio la qualità della vita  fino al suo termine (cure palliative).

In questo senso la Direzione Strategica della ASL ROMA F, con l’iniziativa in corso,  voluto affrontare un aspetto molto attuale dell’assistenza sanitaria pubblica per rispondere a quel bisogno ‘allargato’ di salute a cui  l’utenza ha costituzionalmente diritto, iniziativa alla quale è stata già affiancata la costituzione di uno specifico Comitato Ospedale/Territorio Senza Dolore.