Ragazze attente alla dieta:
Da "l'Attendibile n°.30 dicembre 2010, di C. Favaro
L'adolescenza rappresenta un periodo particolarmente delicato anche sotto il profilo nutrizionale e questo vale soprattutto per le ragazze che, in una società che idealizza la magrezza femminile, stentano ad accettare i fisiologici ma profondi cambiamenti cui il corpo va incontro.
La diffusa insoddisfazione delle adolescenti nei confronti del proprio peso (il 59,3% delle ragazze italiane vorrebbe essere più magra) può portare ad una serie di conseguenze negative non solo per lo sviluppo e lo stato di salute attuale, ma anche per quello futuro.
Dilaga infatti la dieta fai da te: l'ha sperimentata il 43% delle ragazze.
Uno degli aspetti che certamente merita più attenzione riguarda la salute delle ossa, perché è proprio l'adolescenza il periodo della vita più importante per quello che sarà il loro destino negli anni a venire.
È stato calcolato che variazioni nell'assunzione di calcio determinano differenze del 5-10% nel picco di massa ossea, che, sebbene apparentemente piccole, implicano una variazione del 25-50% del rischio di frattura di anca in età avanzata.
Poiché in Italia i prodotti lattiero caseari contribuiscono per quasi il 50% alla assunzione giornaliera raccomandata di calcio, è evidente l'importanza di questi alimenti in particolare nella dieta degli adolescenti nei quali, anche secondo dati italiani, l'introito alimentare di calcio risulta molto spesso inferiore ai livelli raccomandati e diminuisce con l'aumentare dell'età.
Il nuovo numero de L'Attendibile è stato realizzato con il prezioso contributo del professor Andrea Vania, Responsabile Centro di Dietologia e nutrizione Pediatrica, Sapienza Università di Roma e Presidente ECOG (European Childhood Obesity Group) e della dottoressa Paola Cimbolli, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta.